È stato molto soddisfacente il bilancio dell’edizione 2022 di Medicea Wine Festival. Provenendo da una tradizione antica (questa era la 47° edizione, dopo i 2 anni di obbligata interruzione causa Covid-19), la festa del vino estiva di Cerreto Guidi ha rilanciato quest’anno il format già rinnovato del 2019, che ha valorizzato e migliorato gli elementi più apprezzati della tradizione.
L’elemento di maggior successo della rassegna è stato Cerreto Street Wine, che è andato in scena domenica 10 luglio nell’incantevole location della piazza, che si apre ai piedi della Villa Medicea di Cerreto Guidi. Sono state 30 le aziende vitivinicole produttrici presenti, provenienti dal territorio di Cerreto Guidi, dei Comuni dell’Empolese Valdelsa e del Montalbano. Circa 600 i calici degustazioni distribuiti, con la loro gradevole tracolla in cotone grezzo naturale. Oltre 3.300 i gettoni che sono stati consegnati ai banchi delle aziende vinicole partecipanti per degustare i vini scelti. In particolare sono piaciuti agli espositori e ai numerosi partecipanti, l’allestimento sobrio, lineare e suggestivo delle postazioni di degustazione e la serena atmosfera “slow” della serata. Questa ha saputo legare gli eccellenti assaggi di vini del territorio allo sfizioso street food, con il piacevole accompagnamento di musica live e la possibilità di godersi l’osservazione delle stelle nell’apposita area a cura del Gruppo Astrofili di Montelupo.
Medicea ha quindi valorizzato anche il nuovo spazio polifunzionale del Centro Culturale Santi Saccenti, nella cui terrazza si sono svolte due serate (la Serata Inaugurale di Medicea e l’Aperitivo al Tramonto) più raccolte ma molto suggestive, con ottima musica d’autore e assaggi di vini. Nel corso di Medicea si sono svolti i tradizionali esposizione dei trattori d’epoca con la coltratura in notturna a cura del GACEB (16 e 17 luglio) ed il mercatino di arte e ingegno “Sapori d’Estate” (13 luglio).
Il gran finale della rassegna è stato Domenica 17 luglio, il “Mestolo d’Oro”, giunto nel 2022 alla sesta edizione. Si tratta di un’entusiasmante disfida tra le quattro contrade del Palio del Cerro che, in questa occasione, non si affrontano al tiro alla fune o alla balestra ma competono con pentole e ramaioli. Il piatto più squisito è votato da una giuria tecnica, composta da chef, food blogger e esperti del settore e da una giuria popolare, composta dai partecipanti a questo originale percorso gastronomico itinerante. Calici da degustazione, postazioni con i vini locali e musica dal vivo completano l’atmosfera allegra e rilassata della serata. A fine percorso i partecipanti decretano il vincitore del mestolo d’Oro. Ospite d’eccezione quest’anno è stato lo chef Cristiano Tomei, che ha visitato le 4 osterie, si è intrattenuto con i gruppi di volontari delle cucine delle 4 Contrade e, dopo aver assaggiato tutti i piatti, si è complimentato ed ha espresso in modo leggero e frizzante il suo giudizio, non risparmiando ironiche tirate d’orecchie e preziosi consigli. La gara gastronomica tra le quattro contrade del Palio del Cerro ha visto la partecipazione di circa 300 persone, in giro per Cerreto tra un’osteria e l’altra ad assaggiare le prelibatezze degli chef delle Contrade e a degustare i migliori vini del territorio, con i calici distribuiti dalla Pro Loco. Alla fine tutti a votare i piatti migliori. Ha vinto la Contrada di Caracosta, che si è aggiudicata il Mestolo d’Oro 2022.
Ed ora Cerreto inizia a respirare aria di Palio. La disfida si svolgerà il 31 agosto come tradizione davanti ai ponti medicei e sarà il momento culminante di 2 settimane ricche di eventi a cavallo tra la fine di agosto e l’inizio di settembre.